lunedì 25 giugno 2012

Fiori in gesso profumato

..Io non sapevo dirti 
che solo pensarti mi da i brividi..

Spaccacuore, di Samuele Bersani




giovedì 21 giugno 2012

La Prima regola....


PRIMA REGOLA
Considera le fortune che hai. Una volta che ti sarai reso conto di quanto vali, tornerai a sorridere, vedrai risplendere il sole, riuscirai finalmente ad andare in contro alla vita come Dio l’aveva intesa per te… con grazia, forza, coraggio e fiducia. Uno dei segreti della vita più importanti e inconfutabili che ho dovuto imparare, nel dolore, è che non puoi nemmeno iniziare a modificare un’esistenza irrimediabilmente fallita, un lavoro monotono e ingrato o una grave situazione finanziaria che sembra condannarti alla sconfitta personale finché non sai apprezzare i beni che già possiedi.

SECONDA REGOLA
Ogni giorno fai più di quanto tu sia pagato per fare. Una volta appreso il segreto di rendere più di quanto ti sia richiesto, il successo sarà quasi raggiunto. Fai in modo di essere così importante nel tuo lavoro da diventare indispensabile. Esercitati a percorrere qualche chilometro in più e goditi le ricompense che riceverai. Te le meriti!

TERZA REGOLA
Quando commetti un errore o la vita ti delude, non guardarti indietro troppo a lungo. Gli errori sono il modo in cui la vita ti può insegnare qualcosa. La tua capacità di reagire agli errori grossolani è inseparabile dalla tua capacità di raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato. Nessuno vince sempre e le sconfitte, quando avvengono, fanno parte del tuo processo di crescita. Scrollati di dosso gli errori che hai commesso.

QUARTA REGOLA
Cerca sempre di premiare le lunghe ore di lavoro e di fatica nel modo migliore, circondandoti della tua famiglia. Coltiva con cura il loro amore, ricordando che i figli hanno bisogno di modelli, non di critiche. Progredirai più in fretta se ti sforzerai costantemente di mostrare loro il tuo lato migliore. E anche se agli occhi del mondo tu sei un fallito, ma hai una famiglia che ti ama, sei una persona di successo.

QUINTA REGOLA
Costruisci questo giorno sulle fondamenta di pensieri positivi. Non affliggerti per le imperfezioni che temi possano ostacolare i tuoi progressi. Ricordati, ogni volta che sarà necessario, che sei una creatura di Dio e hai la forza di realizzare qualsiasi sogno elevando i tuoi pensieri. Potrai volare quando deciderai di essere in grado di farlo. Non ripensare più alla sconfitta. Lascia che la visione che hai nel cuore entri nei progetti della tua vita. Sorridi!

SESTA REGOLA
Lascia sempre che le tue azioni parlino per te, ma stai in guardia contro le terribili trappole del falso orgoglio e della presunzione che possono fermare i tuoi progressi. La prossima volta che sarai tentato di vantarti, immergi la mano in un secchio pieno d’acqua e, quando la toglierai il buco rimasto nell’acqua ti darà la giusta misura della tua importanza.

SETTIMA REGOLA
Ogni giorno è un dono speciale di Dio e, anche se la vita può non essere sempre giusta, non devi mai permettere che i dolori, le barriere e gli ostacoli del momento rovinino il tuo atteggiamento e i tuoi progettiper te stesso e il tuo futuro. Non potrai mai vincere se indosserai il terribile mantello dell’autocommiserazione: il suono spiacevole del lamento caccerà via di sicuro tutte le opportunità di successo. Non farlo mai più. C’è un modo migliore.

OTTAVA REGOLA
Non riempire più i giorni e le notti di cose così futili e poco importanti da non avere il tempo di affrontare una vera sfida quando ti capita di incontrarne una. Questo vale sia per il tempo libero che per il lavoro. Un giorno in cui non si sia fatto altro che sopravvivere non merita di essere festeggiato. Non sei qui per sciupare ore preziose, visto che, cambiando leggermente la tua routine, avresti la possibilità di ottenere risultati migliori. Smettila di impegnarti con delle stupidaggini, smettila di nasconderti dal successo. Trova del tempo per crescere. Adesso. Non domani, adesso!

NONA REGOLA
Vivi questo giorno come se fosse l’ultimo. Ricordati che “domani” esiste solo nel calendario degli sciocchi. Dimentica le sconfitte di ieri e ignora i problemi di domani. Ecco. Il giorno del giudizio. Tutto quello che hai. Rendilo il giorno migliore dell’anno. Le parole più tristi che tu possa mai pronunciare sono: «Se potessi tornare indietro…» Afferra la vita con le mani, adesso! Questo è il tuo giorno! La maggior parte dei falliti si comporta come se avesse ancora mille anni da vivere davanti a sé. Alcuni dormono due o tre ore per notte più del necessario

DECIMA REGOLA
Tratta chiunque incontri, amico o nemico, amato o estraneo, come se dovesse morire a mezzanotte. Estendi a ogni persona, anche se si tratta di un rapporto superficiale, tutta l’attenzione, la gentilezza, la comprensione e l’amore che puoi dare, e fallo senza pensare a un’eventuale ricompensa. La tua vita non sarà mai più la stessa.

UNDICESIMA REGOLA
Ridi di te stesso e della vita. Non con lo spirito di derisione o di lamentosa autocommiserazione, ma come se fosse un rimedio, una medicina miracolosa che allevia il dolore, cura la depressione e ti aiuta a vedere in prospettiva la sconfitta del momento apparentemente terribile. Caccia la tensione, le preoccupazioni e le inquietudini ridendo della tua condizione, liberando la mente per poter pensare tranquillamente alla soluzione che troverai di sicuro. Non prenderti mai troppo sul serio.

DODICESIMA REGOLA
Non trascurare mai le piccole cose. Non risparmiare mai quello sforzo ulteriore, quei pochi minuti in più, quella dolce parola di lode o di ringraziamento, quella conferma di quanto tu possa fare meglio. Non importa cosa pensino gli altri; importa invece ciò che tu pensi di te stesso. Non potrai mai fare del tuo meglio — che dovrebbe essere il tuo obiettivo costante — se aggiri gli ostacoli e ti sottrai alle responsabilità. Sei speciale, comportati come una persona speciale. Non trascurare mai le piccole cose!

TREDICESIMA REGOLA
Accogli ogni mattino con un sorriso. Guarda il nuovo giorno come un altro dono speciale del tuo Creatore, un’altra opportunità d’oro per finire ciò che non hai potuto completare ieri. Cerca di essere una persona efficiente, che non perde tempo. Predisponi la prima ora della tua giornata nel segno del successo e delle azioni positive che seguiranno certamente. Oggi non si ripeterà un’altra volta. Non sprecarlo con una falsa partenza o, peggio ancora, senza partire affatto. Non sei nato per fallire.

QUATTORDICESIMA REGOLA
Stabilisci degli obiettivi per la singola giornata: progetti non lunghi e difficili da realizzare, ma che ti portino, passo dopo passo, verso il successo finale. Scrivili pure, se vuoi, ma fai in modo che l’elenco non sia troppo lungo, per non dover rimandare a domani le cose che oggi non sei riuscito a portare a termine. Ricorda che in ventiquattr’ore non puoi costruire una piramide. Sii paziente. Non lasciare che il tuo giorno sia così pieno da dover trascurare gli scopi più importanti: fare meglio che puoi, goderti questa giornata e andare a dormire soddisfatto di ciò che hai raggiunto.

QUINDICESIMA REGOLA
Non permettere mai a nessuno di guastarti la festa e far così scendere un velo di tristezza e di sconfitta sulla tua giornata. Ricordati che per scoprire cosa c‘è che non va non è necessario alcun talento, alcun sacrificio, alcuna capacità intellettiva. Niente dall’esterno può avere effetti su di te a meno che non sia tu a permetterlo.

SEDICESIMA REGOLA
Cerca il seme del bene in ogni avversità. Impadronisciti di questo principio e avrai con te un prezioso scudo per proteggerti quando dovrai at traversare le valli più oscure. Si possono vedere le stelle nel fondo di un pozzo anche quando non le si può ammirare dalla cima di una montagna. Così, nelle avversità, imparerai delle cose che, senza problemi, non avresti mai scoperto. C ‘è sempre un seme del bene. Trovalo e fallo crescere.

DICIASSETTESIMA REGOLA
Renditi conto che la vera felicità è dentro di te. Non perdere tempo e non fare sforzi inutili per cercare soddisfazione, gioia e serenità nel mondo esterno. Ricordati che la felicità non consiste nell’avere ma solo nel dare. Porgi una mano. Condividi. Sorridi. Abbraccia. La felicità è un profumo che non puoi versare sugli altri senza ritrovarti con qualche goccia addosso.

mercoledì 13 giugno 2012

giovedì 7 giugno 2012

Segnaposto colorati...








Ero travolta dalla passione,cantavo con rapimento,provavo una felicità delirante tanto da ascoltare il cuore e dimenticare ogni forma di prudenza. Ho vissuto attimi indescrivibili sognando di incontrarti.... ma non c'è peggiore nostalgia che rimpiangere quello che non è mai successo...

mercoledì 6 giugno 2012

Una ghianda...



Bisognerebbe vivere fuori dalle passioni,
oltre i sentimenti, nell’armonia che c’è
nell’opera d’arte riuscita, in quell’ordine incantato…
Dovremmo riuscire ad amarci tanto…
da vivere fuori dal tempo, distaccati…
dal film “La Dolce Vita” di Federico Fellini

martedì 5 giugno 2012

Angeli in volo...


Se avessi il drappo ricamato del cielo,
Intessuto dell’oro e dell’argento e della luce,
I drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
Dai mezzi colori dell’alba e del tramonto,
Stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
Invece, essendo povero, ho soltanto sogni;
E i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
Cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.
William Butler Yeats

lunedì 4 giugno 2012

Angelo....



Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno, di niente,
perché in fondo
Tu hai fatto quello che volevi nella vita.
Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.
Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro
è il risultato delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.
Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.
Accettati adesso
o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
e che nessuno è così terribile per cedere.
Non dimenticare
che la causa del tuo presente è il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
Apprendi dagli audaci,
dai forti
da chi non accetta compromessi,
da chi vivrà malgrado tutto
pensa meno ai tuoi problemi
e più al tuo lavoro.
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore
e ad essere più grande, che è
il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.
Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell’alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina,
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti.
PABLO NERUDA, “Non incolpare nessuno”

domenica 3 giugno 2012

Segnaposto...


“Talvolta dobbiamo riposarci da noi stessi, guardando in profondità dentro di noi, da una distanza artistica; 


dobbiamo saper ridere e piangere di noi; dobbiamo scoprire l’eroe e anche il buffone che si nasconde nella


nostra passione di conoscenza; dobbiamo ogni tanto essere contenti della nostra pazzia, se vogliamo poter 


 essere ancora contenti della nostra saggezza.”
(Nietzsche)
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